Nel marasma di appunti delle linee guida avevo segnato “link”.
Nella vecchia versione del blog avevo fatto un elenco di account, siti internet personali e non, che visionavo quasi quotidianamente, per cui lo avevo fatto per comodità e perche’ li trovavo interessanti per eventuali lettori. Soppiantato poi dall’ aggregatore RSS e successivamente dalla vastità di account, social e via discorrendo, alla fine si era rivelato poco utile, decisi quindi di cancellarlo definitivamente.
Ora ripensandoci lo trovavo altamente limitante anche per un altro aspetto.
Un’azienda, una realtà assimilabile o un account sconosciuto o quasi possono essere linkati e basta? Quello probabilmente si, quasi più per rispetto che per altro, quindi siti simpatici, utili, e simili…ok.
Però insieme a questi ci sono persone che per un motivo o per l’altro fanno parte delle cose che “mi/ti/ci/vi” circondano.
“A loro va dato uno spazio diverso“
mi dico, e quindi ci penso più o meno consapevolmente mentre cucino, lavoro, porto a spasso il cane.
“Prendendo tra le loro foto quella che più li rappresenta ai miei occhi, forse aggiungendoci un disegnino, un simbolo o uno scarabocchio e una breve descrizione estremamente soggettiva, ecco forse in questo modo potrei aver trovato un buon compromesso.”
La me che ascolta, guarda la me che parla e acconsente.
La me che fa sta cercando di trovare il tempo per renderlo reale.
Quantomeno su questo abbiamo trovato un’accordo.