Dove eravamo rimasti…

Carissimi, 2 o 3 sparuti, lettori,

scusandomi per l’ assenza che si è protratta nei mesi, facendo finta che essa sia stata da voi notata, torno a voi con lo stesso entusiasmo di un bambino il giorno di Natale.

Peccato il caldo, diversamente potrei anche gioire danzando. Non sarà così.

Cosa è successo in questi mesi? Mi sento creativa: inizierò da dove vi ho lasciato….il fantastico mondo della germinazione random.

Avogadro and FriendS

Avogadro: in questi mesi è morto e risorto un paio di volte, adesso lo tengo nel vaso a monito di tutti gli altri semi di avocado che via via cerco di far germinare, e non è un bello spettacolo; non volendo lasciare Avogadro solo quando uscivo per fare le commissioni etc ..avevo adottato altri 2 semi, Frankens1n e Maria Antonietta (n.d.r. i nomi non sono stati assegnati a caso, ma son stati riassegnati per specifiche qualità fisiche) erano giovani e strani, con un sacco di stuzzicadenti nella testa, quello dei due che ancora l’aveva, per cui gli ho dato degna sepoltura nel bidone dell’umido. E’ certo che ora saranno in un posto migliore. Un giorno se vorrete narrerò delle loro avventure, ma spero sinceramente di no…hanno avuto una vita complicata.

Ora ho 3 piccoli amici: 

Innominato: dopo la delusione di Frank e Mary non me la sono sentita di dargli un nome, che poi mi affeziono ed è un casino. Anaffettivo e quasi restìo alla mondanità ha germinato e radicato proprio questa settimana. (nonostante tutto, nonostante me.) 

Smilza: ironico ma senza fare body shaming, semplicemente è incredibilmente sferica. Lei è una signora di altri tempi, distesa sulla sua poltrona dai braccioli trapuntati, con la schiava – io – che gli porta il nutrimento. Se la prende comoda, è arrivata con l’insalata di Avocado e Salmone solo due giorni dopo Innominato, ma sticazzi, lei ha i suoi tempi. matrona incontenibile.

e poi c’è Ocaz. Lui ha anche un cognome. E lo chiamo sempre per intero.

Ocaz L’AqVa: si chiama così perché ogni volta che lo vedo mi rendo conto che l’acqua è finita da un tempo variabile, ma sicuramente superiore al tollerabile; è un tipo ambiguo, lui vive fuori dagli schemi e pure dalla porta di casa, sul balcone, ero un po’ dubbiosa sulla sua sistemazione, ma lui, tempo due giorni, ha subito gonfiato il tutto rompendo le fibre della cuticola come quegli uomini con muscoli ipertrofici che si mettono la canottiera misura 6-8 anni per sembrare ancora più grossi, lui è la versione Avocado del classico birro romagnolo, praticamente.

La loro presenza in casa cambia molto le nostre abitudini, visto che so controllarmi perfettamente e non tendo assolutamente ad esagerare quando mi appassiono a qualcosa FINO A CHE CI SONO LORO TRE NEI VASETTI IN QUESTA CASA E’ VIETATO:

– richiedere l’insalata di avocado;

– nominare il guacamole;

– evocare la splendida consistenza e l’inimmaginabile sapore della tartare di salmone e avocado.

Sobriamente, delicatissimamente e stabilmente vostra.

 
SPOILER ALERT(*): 

Il prossimo post riguarderà i miei nuovi collaboratori. Quelli che quotidianamente mi aiutano nello scorrere della giornata, affrontando al meglio ogni situazione, anche loro come Agnes, Vlad, Ettorina e Helmut hanno OVVIAMENTE -almeno- un nome.

(*): mamma mia quanto ci si sente fighi a scriverlo, quasi come se da lì, voi, foste incredibilmente impazienti di rileggermi. ahh è quindi questa la magia che vivono gli egocentrici?